Su segnalazione della dott.ssa M. Cecilia Serra, socio AIA, responsabile del Centro di Monitoraggio RM8 e membro del Comitato di Rete R.I.M.A.® si apprende con sgomento ed indignazione che, a seguito del taglio dei finanziamenti nel settore della ricerca, l’Unità di Ricerca per la Climatologia e la Meteorologia applicate all’Agricoltura del Consiglio per la Ricerca e per la Sperimentazione in Agricoltura (attuale CRA-CMA, ex Ufficio Centrale di Ecologia Agraria) sarà sfrattata dalla storica sede del Collegio Romano, senza alcuna garanzia né per la futura collocazione dell’inestimabile patrimonio per la storia della meteorologia da sempre in dotazione a tale ufficio (Biblioteca Centrale della Meteorologia Italiana con oltre 15.000 testi alcuni dei quali del ‘500, Archivio storico di dati meteo con serie plurisecolari, collezione di antichi strumenti sismici e meteorologici di grande rarità e prestigio), né per la continuazione delle rilevazioni meteorologiche dell’annesso Osservatorio Meteorologico del Collegio Romano, la cui ultrasecolare serie ininterrotta di rilevazioni meteorologiche (iniziate nel 1782) è fra le più antiche e complete del mondo e costituisce una risorsa di fondamentale importanza per lo studio del clima della nostra città, oltre che un patrimonio scientificamente di immenso valore. Questo percorso di misurazioni, studio e ricerca dura da oltre cinque secoli, durante i quali al Collegio Romano si sono succedute innumerevoli personalità scientifiche che hanno fatto la storia della Fisica e della meteorologia italiana e planetaria, fra cui Galileo Galilei, padre Angelo Secchi ed Enrico Fermi: la sua interruzione costituirebbe una azione barbarica, un autentico scempio ed una gravissima perdita della memoria storica della tradizione geofisica e meteorologica italiana, un impoverimento culturale capace di arrecare danni irreversibili per la comunità scientifica italiana ed internazionale, ed una ferita insanabile per la stessa città di Roma. Questo sito si unisce con forza all’appello lanciato dal personale del CRA-CMA affinché tale scellerata decisione sia riconsiderata e ritirata.
scarica l’appello dei ricercatori del CRA-CMA (appello ucea documenti)
si possono leggere gli articoli dei quotidiani sull’argomento nel sito Meteoroma